Volontari Arca al telefono, per il servizio “telefono rosa”

Riprende il “telefono rosa” in hospice. I volontari Arca dal 30 gennaio hanno nuovamente riattivato   il servizio, sospeso dopo il Covid, rivolto alle famiglie degli ospiti che non ci sono più: ogni martedì dalle 17.30 alle 19.30 i camici arancioni faranno delle telefonate ai familiari delle persone che sono state seguite dall’equipe di cure palliative complessa, diretta dal dottor Matteo Beretta, per  dare loro un supporto,  ma anche offrire vicinanza per la perdita subita.
Alla disponibilità dei volontari si è unita quella della psicologa dell’associazione : insieme si lavorerà per raccogliere le eventuali necessità di supporto al lutto o altre necessità a distanza di due/ tre mesi dal decesso.

  “L’obiettivo del progetto è anche quello di mantenere un filo diretto tra l’associazione di volontariato e le famiglie,  un modo per mantenere  rapporti di amicizie nate durante il periodo della degenza in hospice – ha ribadito la presidente Annamaria Colombo – ma il nostro intento è soprattutto quello di sostenere i parenti, a distanza di qualche mese dalla perdita del proprio caro, con competenza e l’ausilio psicologico”. 

L’iniziativa serve poi a raccogliere dati e informazioni per strutturare progetti futuri: una delle idee dei volontari è infatti quella di organizzare degli incontri di socialità con le famiglie,   a cadenza  fissa, che possano variare  tra un aperitivo insieme nella sala dell’hospice, o  il ” the del ricordo”, oppure  visite a casa dei familiari. Tutto questo per rinsaldare ulteriormente il legame che si crea tra i volontari e le famiglie e   per creare un filo diretto e duraturo nel tempo.